La Lavorazione
I cicli di produzione
La Raccolta e il lavaggio
Il nostro lavoro comincia nella terra fertile e generosa delle campagne della Valle del Belice, comprensivo dei comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna, dove l'antica coltura olivicola ha radici millenarie a partire dai tempi della Magna Grecia per quello che riguarda la raccolta delle olive e la loro lavorazione per l'estrazione
dell'olio extravergine di oliva.
Durante la raccolta vengono selezionate le migliori partite di olive della varietà “Nocellara del Belice”
Una volta raccolta, le olive vengono trasportate nel nostro oleificio con ogni precauzione e nei tempi più brevi, in modo da ridurre al minimo la conservazione, poiché ogni sosta prolungata provoca l'inizio di una fermentazione. Qui si eliminano le olive deteriorate e le impurità, quali foglie (che darebbero oli scuri, sassolini, ecc); si procede pertanto ad un accurato lavaggio per togliere definitivamente polvere e terriccio.
La Molitura
Quando le olive sono pronte per essere molite, la polpa e i noccioli vengono frantumati attraverso un frantoio a martello, ottenendo così una massa ancora grossolana di polpa sminuzzata e di frammenti di nocciolo (mosto olioso). La pasta così ottenuta viene sottoposta ad un lento rimescolamento nelle macchine gramolatrici, così da favorire il distacco dell'olio dalla polpa ed anche che le goccioline d'olio si uniscono uniscano tra di loro e che quindi diventino, nella successiva operazione di spremitura più facilmente separabili.
La Gramolatura
Questo è un momento essenziale per la successiva estrazione dell'olio dalla pasta d'olive e le consente di riscaldarsi fino a raggiungere la temperatura in cui gli enzimi naturali riescono ad attivarsi pienamente.
Separazione e Conservazione
Terminato ciò, la pasta passa attraverso una centrifuga orizzontale, detto decanter, che si serve dell'azione rotante del tamburo per separare la pasta attraverso 3 fasi:
- la sansa vergine d'oliva che viene inviata al sansificio dove verrà trasformata in olio di sansa e combustibile
- l’acqua di vegetazione viene utilizzata come fertilizzante agricolo;
- Il mosto oleoso che viene inviato ad un separatore centrifugo verticale per la definitiva separazione dell'olio dagli eventuali residui solidi ancora presenti.
L'olio così ottenuto può essere stoccato nei silos in acciaio inox alimentare, opportunamente inseriti in un locale climatizzato, in modo da preservare le caratteristiche organolettiche e chimiche del prodotto appena ottenuto.
Dopo opportuna filtrazione, l'olio può quindi essere inviato all'ultima fase di lavorazione, ovvero la fase dell'imbottigliamento.
Olio extravergine
Oliva Nocellara
"Un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino è un vero toccasana"
(Umberto Veronesi)